Lo Shock Anafilattico e i nostri bambini

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Ogni volta che una sostanza estranea o dannosa viene a contatto con il nostro organismo il sistema immunitario reagisce neutralizzando ed eliminando l’agente estraneo potenzialmente dannoso.

Questa cosa avviene ogni giorno milioni di volte e il nostro sistema immunitario svolge una funzione importantissima nel proteggerci da virus, batteri o altri agenti infettanti.

A volte però, in alcuni individui predisposti, la reazione immunitaria può essere imponente e esagerata rispetto allo stimolo. In questi casi parliamo delle: “reazioni allergiche”. Stimoli innocui (ad esempio cibo, polline o detergenti) possono innescare delle reazioni allergiche con manifestazioni diverse, dall’orticaria ed eritema sino a disturbi respiratori (ad esempio il bronco spasmo)

Lo shock anafilattico è la massima forma di risposta allergica del nostro organismo, talmente imponente da essere potenzialmente letale.

E’ da tenere ben presente che qualunque sostanza può innescare uno shock anafilattico. Tuttavia vi sono alcune cose che più di altre, in soggetti predisposti, possono innescare uno shock anafilattico

Shock anafilattico insettoQueste sono:

  • La puntura insetti velenosi
  • I farmaci (in special modo gli antibiotici)
  • Le creme
  • I detergenti
  • Il cibo

Solitamente la puntura di insetti innesca lo Shock anafilattico nell’arco di pochi minuti mentre le reazioni allergiche di sostanze assunte per bocca (ad esempio il cibo) richiedono un tempo maggiore per raggiungere il culmine delle manifestazioni (intorno ai 20 min)

Ma quali sono i segni e sintomi di presentazione di uno Shock anafilattico?

  • Comparsa di respiro rumoroso e difficoltoso
  • Prurito diffuso e comparsa di macchi cutanee (eritema ed orticaria)
  • Alterazioni della voce (segno pericolosissimo perché indica il possibile edema della glottide )
  • Vomito, diarrea
  • Ipotensione e tachicardia

 

SHOCK ANAFILATTICO E ADRENALINA

Il trattamento dello Shock Anafilattico, da eseguirsi immediatamente, consiste nella somministrazione di Adrenalina intramuscolo.

I genitori dei bambini a rischio di Shock anafilattico devono tenere sempre con se una di queste fiale e non esitare ad utilizzarla. La somministrazione avviene automaticamente appoggiando l’iniettore (anche attraverso i vestiti) sulla coscia.
Risolta la fase acuta si devono assumere antistaminici, cortisonici e broncodilatatori in caso di broncospasmo.

Ancora una volta ci soffermiamo su due punti fondamentali:

  • Lo Shock Anafilattico si verifica tendenzialmente in persone predisposte cioè bambini o persone che hanno già avuto altre reazioni allergiche precedentemente, oppure che hanno familiarità con persone allergiche. E i bambini che hanno già avuto episodi di broncospasmo su base allergica sono quelli maggiormente a rischio.Il consiglio è quello di una valutazione specialistica allergologica. Sarà quindi lo specialista a dare indicazioni precise e a prescrivere eventualmente i farmaci da avere sempre con se.
  • Nel momento in cui si sospetta la comparsa di uno Shock Anafilattico contattare immediatamente il 118, il fattore tempo è fondamentale

 

Francesco Luzzana  francesco-luzzana

Donna Moderna Live e i corsi di Primo Soccorso Pediatrico di Mamma & Lavoro

Donna Moderna Live
è il programma in onda dal lunedì al venerdì, alle 18.50, su La5.

Condotto da Lucilla Agosti, ogni giorno, i volti e i coach di Donna Moderna ti terranno compagnia e ti coinvolgeranno parlando di benessere, beauty, cucina, casa e moda.

Nella storia che abbiamo visto ieri sera 25 maggio, Francesca, mamma di Alessandro, quindici mesi, racconta di avere paura che il figlio si possa soffocare ingoiando qualcosa.

Francesca ha deciso di informarsi e ha scoperto tramite Donna Moderna che Mamma & Lavoro propone da tempo i corsi di primo soccorso pediatrico con anche  le manovre di disostruzione pediatrica.

Si è recata presso la sede di Mamma&Lavoro a Milano e le sono bastate poche ore per imparare come comportarsi in caso di una emergenza (malore, soffocamento) che riguardi il suo piccolo Alessandro o un familiare.

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A insegnarle le manovre salvavita è stato il Dott. Luzzana, responsabile dei corsi di Primo Soccorso che insieme ad altri due medici e due infermieri (tutti che lavorano nei Pronto Soccorso di Milano) propongono questi corsi negli asili, scuole e aziende da circa cinque anni.

Semplici mosse per fare una grande differenza!

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Da oggi il corso è anche on line!

Da oggi per chi abita lontano da Milano, è possibile partecipare al Corso di Primo Soccorso Pediatrico anche on-line utilizzando la nuova piattaforma di Mamma&Lavoro, Il Club della Formazione

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Soffocamento e manovre di disostruzione pediatrica – Ma quanto sono veramente utili?

Come già accennato altre volte, la percezione (del pericolo) ci guida nelle nostre azioni ma non ci fa agire nella maniera corretta.

Non solo, spesso ci preoccupiamo di cose che in realtà non sono pericolose e viceversa non prestiamo attenzione a situazioni potenzialmente fatali.

Un esempio? Frequentiamo i corsi di disostruzione pediatrica per la paura che nostro figlio che si mette in bocca un oggetto ma lo teniamo in braccio mentre lo portiamo in macchina all’asilo, non sapendo che lo esponiamo ad un rischio enorme.

Ecco, la seconda situazione è molto più pericolosa, anche se non sembra. Eppure i messaggi che riceviamo sono inquietanti …..

Manovre di disostruzione pediatrica: il corso a distanza

Formazione a distanza dunque per il Corso di Disostruzione Pediatrica, acquistabile sul sito dell’associazione, che attraverso dispense digitali, video e contenuti extra mira ad istruire gli adulti sulle manovre che possono salvare la vita ad un bambino.
Disostruzione pediatrica, la lista nera dei cibi a rischio soffocamento

Un corso online sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. È questa l’iniziativa promossa dall’Associazione 30 Ore per la Vita, dedicata a genitori, nonni e a tutti gli operatori dell’infanzia. Basta digitare www.trentaore.org per accedere alle
Disostruzione pediatrica, via libera al progetto di legge

Via libera da parte della Commissione Sanità di Regione Lombardia al progetto di legge sulla disostruzione pediatrica. Nel merito è intervenuto il relatore e vice capogruppo della Lega Nord, il bresciano Fabio Rolfi. “Esprimo soddisfazione – ha

Molti genitori giungono ai nostri corsi di disostruzione pediatrica perchè preoccupati dall’idea che i loro bambini possano soffocare per l’ostruzione delle vie aeree. Ma siamo sicuri che questo sia un vero pericolo?

Su internet diversi portali ci raccontano di quanto importante sia la conoscenza delle manovre di disostruzione e di quanto sia grave il problema del soffocamento, ci parlano di bambini che muoiono soffocati dal cibo ogni settimana e di testimonianze di chi c’è l’ha fatta e di chi invece no (!!!)

Peccato che non sia così. I bambini in Italia, muoiono per tanti altri motivi.

Come al solito è la percezione del pericolo (associata ad una informazione scorretta) che ci inganna.  L’unica fonte attendibile è quella dell’ ISTAT. Cioè dell’Istituto di Statistica Nazionale al quale afferiscono tutti i dati raccolti in Italia.

L’ISTAT ci dice che:

Nel 2011, in Italia, si sono registrati 2084 decessi di bambini  sotto i 5 anni di vita. L'85% dei decessi sotto i 5 anni avviene nel primo anno di vita e la metà delle morti si concentra nei primi sette giorni dopo la nascita. Se alla fine dell'800 i bambini morivano principalmente a causa di malattie infettive, oggi il 72% dei decessi è dovuto a condizioni preesistenti alla nascita (48%) e a malformazioni congenite (24%). Il tasso di mortalità infantile tra i bambini italiani è del 2,9 per ogni 1.000 bambini nati vivi.

Cosa vogliono dire quindi questi dati?

Che i bambini piccoli possono morire anzitutto nei primi giorni di vita, spesso per condizioni pre esistenti come malformazioni  o malattie che già erano presenti prima della nascita. I vaccini e le mutate condizioni igieniche hanno cambiato la loro sorte, aumentando la sopravvivenza del 3000%.

E il soffocamento  da ostruzione delle vie aeree come si colloca? Agli ultimi posti.

Tra il 2007 e il 2011 sono morti per soffocamento e ostruzione delle vie aeree sono stati in media  15 bambini ogni anno anno*. Siamo quindi intorno al 0,1 per mille della mortalità infantile.

Sapete quanti sono i bambini che rimangono feriti negli incidenti stradali? La media è di 3500 casi anno. Forse dobbiamo avere una maggiore attenzione quando portiamo i nostri bambini in auto (sempre contenuti sul loro seggiolino) o quando attraversiamo la strada con loro.

In conclusione, i corsi di Primo Soccorso Pediatrico sono utilissimi perché ci aiutano ad affrontare tutte quelle situazioni di emergenza sanitaria che possono capitare (e capitano) ai nostri bambini (anzitutto traumi e avvelenamento, poi ustioni, annegamento, trauma cranico, etc) e ci danno una grande sicurezza e serenità.

In questi corsi affrontiamo anche il soffocamento e le manovre di disostruzione pediatrica, che sono certamente da conoscere in aggiunta a tutti gli altri temi legati alla prevenzione e gestione degli incidenti citati sopra, che possono capitare ai nostri bambini.


SquicciariniM

Importante news lanciata da LA STAMPA sulle Manovre di Disostruzione Pediatrica . Donare alla maestra di tuo… http://t.co/jBgqSpGLo6

In conclusione, non spaventatevi quando i vostri bambini mettono in bocca qualcosa. Piuttosto prestate attenzione ad altre situazioni potenzialmente pericolose. E’ buona norma comunque frequentare un corso di primo soccorso pediatrico che non parli però solo del soffocamento e della disostruzione delle vie aeree.


*(W79 Inalazione ed ingestione di CIBO causante ostruzione delle vie respiratorie W80 Inalazione e ingestione di ALTRI OGGETTI causanti ostruzione delle vie respiratori)